Circuiti stampati flessibili           (This page in English)

In alcune occasioni un circuito stampato classico sembra non fare ai nostri scopi, magari ci serve che si pieghi che si deformi o altro, insomma ci servirebbe un circuito stampato flessibile… Ma come può un hobbista fare una cosa del genere? Esistono in commercio dei supporti flessibili per circuito stampato presensibilizzati, sia mono che doppia faccia, ma la loro reperibilità difficoltosa e il prezzo tutt’altro che abbordabile non sempre ne giustificano l’acquisto. Ecco una soluzione fatta in casa che con un pizzico di esperienza può dare risultati ottimi, l’ho usata con successo anche per circuiti contenenti SMD…

 

Occorrente:

Foglio di rame puro sottile (0.1 mm o meno), si compra in ferramenta ed è meglio noto come carta di Spagna, talvolta è facilmente reperibile nei negozi di modellismo.

Un foglio di plastica adesiva per vetri del colore preferito (non quella metallica tipo specchio).

Un piano di vetro di dimensioni opportune

Carta abrasiva molto sottile.

Pasta abrasiva a grana fine.

Alcool.

 

Tagliare il foglio di rame della dimensione opportuna, e rimuoverne tutte le eventuali impurità appiccicate. Stenderla sul vetro levigarla per bene da entrambi i lati, nel caso usare un prodotto specifico per rame in modo da pulirla bene da tracce di ossido.

Lavarla con l’alcool in modo da toglierne tutti i residui della lavorazione. Una volta asciutto incollateci senza fare bolle la plastica adesiva. Se ci sono bolle sgonfiatele con ago e taglierina, ma dopo abbiate cura di incollare un secondo foglio.

Spruzzate con la vernice sensibilizzante ed esponete come al solito…

L’unico punto delicato della lavorazione è il bagno corrosivo, infatti il maggiore spessore della rame impone tempi di corrosione molto più lunghi inoltre quando il rame si corrode può staccarsi dove ci sono le bolle oppure il circuito stampato si può arrotolare su se stesso etc…

Per ovviare a tutto ciò bucate il supporto ai due estremi e legatevi due fili da pesca in modo che possiate tenere il circuito in immersione in posizione verticale e mediante un sistema a bagnomaria portate l’acido a 70° C in questo modo il tempo non và oltre i 30 minuti e il supporto regge benissimo… Risultati assicurati, giudicate un pò la foto in cui è ritratto un tracciato SMD.

 

Nota per la saldatura:

Per evitare di fondere il supporto del circuito il circuito in fase di saldatura và opportunamente dissipato, io uso un grosso dissipatore per transistor di potenza…