Scheda sostitutiva per fotocamere Nikon Nikonos IVa-V
Dopo la cessazione della produzione di queste splendide fotocamere anfibie da parte di Nikon e con la conseguente difficoltà di reperimento delle parti di ricambio, molti possessori di Nikonos potrebbero avere, a seguito di un allagamento o di una infiltrazione, la parte elettronica della fotocamera irrimediabilmente compromessa.
Ovviamente la perdita della funzione TTL flash (Nikonos V) risulta irrimediabile, ma con questo circuito si possono restituire alla fotocamera alcuni dei tempi elettronici ed in particolare si possono aggiungere una gamma di tempi lenti (in sincro-flash) che possono risultare comodi tanto in macrofotografia che in foto ambiente.
Per capire come il circuito lavora, bisogna capire come l’otturatore della fotocamera funzioni:
Sia che si tratti di una Nikonos Iva o di una V l’otturatore funziona nello stesso modo cioè:
Sul suo circuito stampato sono presenti un elettromagnete con una logica di controllo e quattro mocrointerruttori che trasformano l’unità meccanica di otturazione (1/90 sec, B) in una unità elettro-meccanica con tempi fino ad 1/1000 sec.
Per fare questo semplicemente con un elettromagnete si ritarda del tempo voluto la discesa della seconda tendina che altrimenti chiuderebbe con un ritardo di 1/90 sec.
Gli interruttori servono a sincronizzare le funzioni meccaniche con il circuito di controllo. In particolare lo switch SYNC serve a sincronizzare il flash con l’apertura della prima tendina, lo switch TRIGGER segnala al circuito che l’otturatore è armato e che la prima tendina è totalmente aperta. Il funzionamento dello switch REL-BUTTON è elettronico fino a mezza corsa e serve ad accendere l’esposimetro e a segnalare l’intenzione di scattare, e meccanico (fondo della corsa) per rilasciare fisicamente l’otturatore.
Cuore del circuito (vedi schema elettrico) quindi è una unità di temporizzazione che come nel circuito originale fornisce potenza ai circuiti di scatto quando l’otturatore è armato e durante lo scatto, e contemporaneamente effettua il conteggio del tempo di ritardo. L’unità di temporizzazione è realizzata mediante un circuito a doppio monostabile, entrambi ottenuti dal circuito integrato 74LS123. Il primo monostabile è comandato dall’apertura completa della prima tendina e genera una rampa ascendente che viene comparata dalla soglia impostata dal potenziometro regolatore degli ASA/ISO, facendo in modo che venga interrotta la corrente all’elettromagnete (generando la chiusura della seconda tendina), andando ad agire sul comando di reset del secondo monostabile. Il secondo monostabile è comandato dallo switch di scatto, ogni volta che si preme a mezza corsa il pulsante di scatto viene quindi fornita potenza all’elettromagnete di ritardo.
L’altezza massima della rampa e le tensioni di soglia sono state calcolate per fornire un massimo tempo di 1/4 o un 1/8 di secondo in base alla massima soglia impostabile, rispettivamente 600 o 350 mV. Per le regolazioni i test ed il collaudo preliminare fare click per scaricare il manuale di istallazione della scheda in formato PDF, lo schema e la traccia del PCB in formato EXPRESS PCB.
